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GAMES OF ROM: il nuovo capitolo della serie “Il Trono di Spade”

La serie Tv statunitense “Il Trono di Spade” (Games of Thrones) creata da David Benioff e D.B. Weiss, nata come trasposizione televisiva del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin: ha annunciato un nuovo Capitolo!

La serie racconta le avventure di molti personaggi che vivono in un grande mondo immaginario costituito principalmente da due continenti. Il centro più grande e civilizzato del continente occidentale è la città capitale: Approdo del re,  dove risiede il Trono di Spade. La lotta per la conquista del trono porta le più grandi famiglie del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto gioco di potere. Ma oltre agli uomini, emergono anche altre forze oscure e magiche.

Attualmente sta andando in onda la quarta stagione, ma quello che ha suscitato realmente scalpore tra le fila dei migliaia di fan della Saga sono le dichiarazioni degli autori relative alla quinta stagione.

Il nuovo Capitolo si chiamerà “Games of Rom” e vedrà l’entrata in scena di una nuova razza proveniente da oltre la barriera. Questa nuova popolazione nomade approfitterà dei conflitti tra le casate, gli estranei ed i bruti, per impossessarsi del famigerato trono di spade e di conseguenza dei sette regni.

Per non rovinare la sorpresa ai fan, gli autori non si sono sbilanciati poi molto nelle anticipazioni riguardanti questo nuovo capitolo, sappiamo solamente che il re di questi “Zingari” probabilmente vorrà sostituire il famigerato “Trono di Spade” con un modesto sedile in legno, poiché dalla vendita del primo potrebbero ricavare decine di migliaia di euro.

Roma, furto in diretta al bancomat: banda di rom cerca di derubarlo ma lui li mette K.O.

E’ successo a Roma vicino Piazza Barberini, Alessandro M. 57enne romano stava ritirando la sua pensione presso uno sportello automatico quando si è sentito afferrare prima ad un braccio e poi all’altro. L’uomo aveva appena inserito la somma da prelevare (500€) e i soldi sarebbero usciti da li a qualche secondo; quando si è girato si è trovato davanti 5 Rom pronti ad immobilizzarlo per poi poterlo derubare.

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Quello che non potevano sapere però è che l’uomo oltre ad essere pensionato, è Maestro di kung-fu “Wai Jia” e con una serie di proiezioni calci rotanti ha sgominato la banda di criminali e li ha consegnati nelle mani della giustizia.
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I cinque rom, tre dei quali minorenni hanno riportato delle lesioni leggere e qualche distorsione, sono in stato di fermo e dovranno rispondere all’accusa di “furto con destrezza“.

 

L’ Amore impossibile

L’amore impossibile tra una piccola “fiamma” ed una goccia “d’acqua”, la sequenza di immagini che racconta la loro storia.

A volte esistono amori impossibili qui sulla terra, ma non è detto che un giorno, magari in un altro “luogo”, fuori dal tempo, ci si possa ritrovare.

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ROM: da Gennaio 2015 potranno volare

Arriva l’ultima novità dal Governo Renzi, è stata infatti promossa alla camera la Legge 747/14 che autorizzerà i Rom a volare liberamente per le strade senza commettere reato. In Italia infatti come in altri Stati della Comunità Europea, è severamente vietato per i cittadini volare, in città è possibile solamente camminare, correre ed utilizzare i mezzi di trasporto comuni, quali mezzi pubblici, automobili e motocicli.

Tale provvedimento ha creato rotture all’interno del Partito Democratico e c’è il rischio che i parlamentari delusi del centro sinistra possano schierarsi tra le file della Lega e del Pdl.

Le parole del Presidente Umberto Bossi riguardo a tale provvedimento: “Ashrgat tenr molt per moltder governhdd in bali finch crisi iprofnd ars delle situazion padana romaladron popoleurope scoziacatalunia eihbar perlapadan”

E’ chiaro quindi il disappunto a tale provvedimento e si evince dunque la volontà di raccogliere il maggior numero di consensi per poter abrogare tale legge non appena ce ne sarà occasione.

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FIORELLO: “Quel pedone l’ho investito di proposito e lo farò ancora finché avrò le forze”

Roma, 21/04/2014

E’ quanto ha dichiarato lo showman in seguito all’incidente del 3 Marzo, dove ha travolto un anziano di 73 anni rompendogli il femore in via della Camilluccia.
Dalle ricostruzioni di alcuni testimoni infatti, Fiorello stava percorrendo la via su una ruota a bordo del suo scooter modificato, quando sulla sua traiettoria ha notato l’anziano in procinto di attraversare, ascoltiamo le parole del presentatore:

Quando io sto facendo un’impennata, nessuno deve frapporsi tra me e la fine della strada, io sono un centauro, la gente deve scappare solo all’udir del rombo del mio cavallo

Queste dichiarazioni shock hanno lasciato perplessi gli innumerevoli fan del presentatore siciliano, i quali non avrebbero mai potuto immaginare che dietro quel carismatico ed esilarante uomo si nascondesse uno spietato mostro assetato di sangue.

Ora Fiorello ha chiesto il risarcimento all’uomo che ha investito, poiché grazie ai suoi 97 avvocati è riuscito a dimostrare che in quel punto i pedoni hanno la precedenza solo rispetto alle macchine e non nei confronti dei presentatori in impennata.
L’uomo dovrà quindi a Fiorello, una somma pari a 127000€ per danni fisici e morali.

CASE CHIUSE: Via alla liberalizzazione, dal 2015 sbarcheranno in Italia i quartieri a luci rosse

19/04/2014

Dopo il “si” del Presidente della Repubblica, il decreto legge 212/14 entrerà in vigore dal 2015 e abrogherà la legge Merlin che il 20/02/1958 aveva messo fine alle “Case Chiuse” in Italia.
Infatti prima di tale data la legge italiana in vigore fino ad allora prevedeva che venissero periodicamente messi in atto controlli sanitari sulle prostitute, anche se in realtà i controlli erano sporadici e soggetti a pressioni di ogni genere da parte dei tenutari, specialmente al fine di impedire di vedersi ritirata la licenza per la gestione dell’attività.

Con questa legge veniva stabilita, entro sei mesi dall’entrata in vigore della norma, la chiusura delle case di tolleranza, l’abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia e l’introduzione di una serie di reati intesi a contrastare lo sfruttamento della prostituzione altrui. La legge, proibendo l’attività delle case da prostituzione puniva sia lo sfruttamento sia il favoreggiamento della prostituzione, in particolar modo “chiunque in qualsiasi modo favorisca o sfrutti la prostituzione altrui”. La norma prescriveva anche la costituzione di un Corpo di polizia femminile,  che da allora in poi si sarebbe occupata della prevenzione e della repressione dei reati contro il buon costume e della lotta alla delinquenza minorile.

Dal 2015 però anche in Italia (come in Olanda) saranno istituiti dei quartieri a luci rosse dove le donne che avranno intenzione di “prostituirsi” potranno, dopo presentazione di apposita domanda comprensiva di certificazioni mediche che attestino la sana e robusta costituzione, esercitare la loro professione nel pieno della legalità e del rispetto delle leggi italiane.

GATTI JEDI: il Video che vi farà vedere di cosa è capace un gatto addestrato

I Jedi si sa, sono un’organizzazione monastica e spirituale di fantasia facente parte dell’universo fantascientifico di Guerre stellari, ma vi siete mai chiesti per  quale motivo i nostri registi pongono come protagonisti per i loro film sempre gli esseri umani? E se il regista di Guerre Stellari fosse stato un gatto? Beh, probabilmente l’avrebbe girato così:
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VIETATO “PUZZARE”: dal 2015 entrerà in vigore una legge che punirà i trasgressori con la reclusione fino a 6 mesi

18/04/2014

Dal primo minuto del 2015 entrerà in vigore la legge 239/14 varata quest’oggi in parlamento, che prevederà un’ammenda fino a 12321€ e la reclusione fino a 6 mesi per i trasgressori. Il decreto legislativo imporrà di conseguenza a tutti i cittadini il rispetto di alcune norme di igiene per non infrangere il “decoro pubblico”, per la precisione non saranno più tollerati “capelli sporchi“, “indumenti maleodoranti“, “aliti pesanti“, “loffe pubbliche” e “odori forti” derivanti dalla mancata igiene personale.

Oltre le forze dell’ordine, ci saranno degli addetti pubblici statali che gireranno in borghese per le città e soprattutto nei luoghi pubblici quali autobus, metropolitane, treni, stazioni, università, uffici postali, istituti bancari, cinema, palestre, bar ecc.

Le parole del Presidente al riguardo di tale provvedimento: “I cittadini non dovranno sentire limitata la propria libertà con l’introduzione di questa legge, al contrario dovranno essere felici di collaborare con lo Stato per mantenere un decoro Pubblico che sia in grado di rilanciare il nostro paese in un contesto Europeo e mondiale”

PASQUA: agnello bandito, chi sarà sorpreso ad acquistarlo rischia l’arresto fino a 12 mesi

17/04/2014

La Pasqua è alle porte e una sentenza della Cassazione rischia di mettere in crisi il 50% del mercato commerciale che gira intorno alla festività. Infatti per far fronte al massacro immorale e selvaggio che ogni anno si verifica ai danni di migliaia di agnelli, la magistratura ha deciso di introdurre la legge “Salva Agnelli” che prevede l’arresto fino a 12 mesi ed un ammenda dai 732€ ai 2432€ per chi sarà sorpreso ad acquistare tale carne fino al 21/04/2014.
La guardia di finanza ha già posto i sigilli su 342 rivenditori non autorizzati, e fino al 21/04/2014 continueranno i controlli a tappeto su tutto il territorio nazionale presso gli esercenti privati ed i supermercati.

Immediato l’appoggio da parte delle organizzazioni degli Animalisti Italiani e dell’associazione Vegetariani Ita, che da anni si battono per fermare la barbarie che si verifica in prossimità della Santa Festa.
Contrari invece grossisti e rivenditori, i quali hanno fatto ricorso in appello, poiché sono state stimate perdite fino a 129.000 €.

CALL CENTER: da Giugno sarà legale insultare gli operatori telefonici che vi proporranno offerte

16/04/2014

La cassazione ha così deciso: da Giugno 2014 non costituirà più reato l’offesa verbale se verificata in determinate condizioni. Nello specifico la legge prevederà ancora sanzioni per le offese a persona fisica o giuridica nella quotidianità, ma saranno ammessi invece gli insulti (di ogni tipo) nei confronti degli operatori di call center che vi telefoneranno per offrirvi promozioni e prodotti.

Nell’ultimo decennio, a causa di fughe di dati e violazioni di dati sensibili, i numeri di telefono (fissi e mobili) sono entrati nei database delle più note Multinazionali Italiane ed Europee. Quante volte vi sarà capitato di rispondere al telefono, sia in ufficio che a casa, ad offerte di tipo commerciale? Telefonia, Energia, Pay-Tv, Assicurazioni… da Giugno, potrete dire addio al classico: “No grazie, non sono interessato“, potrete sbizzarrirvi e dar spazio alla fantasia, sfogando ogni vostra frustrazione, sui diabolici operatori.

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LIRA ITALIANA: è ufficiale, da Gennaio 2015 sarà reintrodotta la valuta italiana rimossa nel 2002

15/04/2014

Dopo 12 anni dalla scomparsa della valuta Italiana, che fu sostituita nel 2002 dall’euro, è ufficiale: dal 1 Gennaio 2015 sarà reintrodotta in Italia la Lira.
Saranno rimessi nel mercato gli ultimi tagli risalenti al 2002 sia per moneta che per carta:

Moneta ₤ : 1, 2, 5, 10, 20, 50, 100, 200, 500, 1 000

Banconota ₤ : 1 000, 2 000, 5 000, 10 000, 50 000, 100 000, 500 000

L’euro rimarrà comunque valido finché l’Italia farà parte della Comunità Europea, il tasso di cambio sarà pari a 1 EUR = 1936,27 ITL e gli stipendi, le fatture, i prodotti alimentari e quelli di ogni altro bene riporteranno il doppio valore Lira/Euro

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Breve Storia della Lira Italiana

L’introduzione della lira italiana va fatta risalire, come per il tricolore, al periodo napoleonico. Infatti, il tricolore venne adottato dalla Repubblica Cispadana nella prima campagna d’Italia(1796 – 1797). La lira, invece, venne adottata alla seconda campagna d’Italia con la ricostituzione della Repubblica Cisalpina come Repubblica Italiana (gennaio 1802), trasformatasi poi nel Regno d’Italia (marzo 1805).

Le prime emissioni dalle zecche di Milano, Bologna e Venezia si ebbero nel 1807, con monete da 40, 5 e 2 lire; l’anno successivo vennero coniate anche monete da 20 lire e da 1 lira, caratterizzata da un peso di 5 g ed un titolo d’argento di 900/1000. La lira napoleonica null’altro era se non la versione locale del franco francese, cui corrispondeva perfettamente per forma, peso e valore.

Dopo la fine del Regno d’Italia nel 1814, la lira rimase presente solo nel Ducato di Parma con l’introduzione della monetazione decimale da parte della duchessa Maria Luisa d’Asburgo-Lorena, che emise tagli delle monete da 1, 2, 5, 20 e 40 lire, e nel Regno di Sardegna di Vittorio Emanuele I.

Nel 1861, con la riunificazione dell’Italia sotto i Savoia, la lira torna ad essere la valuta italiana. Curiosamente la prima moneta espressamente denominata una lira italiana non era stata però emessa in territorio piemontese, bensì nel dicembre 1859 ad opera del Governo Provvisorio della Toscana. Dal 24 agosto 1862 la lira ebbe corso legale e sostituì tutte le altre monete circolanti nei vari stati pre-unitari: 1 lira da 5 g di argento al titolo 900/1000 corrispondeva a 0,29025 g d’oro fino oppure a 4,5 g d’argento fino (scesi a 4,459 nel 1863), cioè lo stesso valore della vecchia lira napoleonica e del contemporaneo franco francese, col quale la totale intercambiabilità permise la creazione dell’Unione monetaria latina.

A causa della crescita della spesa pubblica e per le necessità della terza guerra di indipendenza, nel 1866 fu stabilito il corso forzoso, che durò fino al 1881 (con effetto dal 1883). Già dalla fine del 1887 si dovette però sospendere di fatto la convertibilità dei biglietti, pur senza dichiararlo apertamente. Nel 1893 viene messa in liquidazione la Banca Romana e creata la Banca d’Italia, con una copertura aurea di almeno il 40% delle lire in circolazione.

Lo stesso Vittorio Emanuele III, che succedette sul trono d’Italia al padre Umberto I nel 1900, era appassionato di numismatica.

L’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale, con la conseguente penuria di metallo, fece ripristinare il corso forzoso, abolito nel 1909 e che durò fino al 1927, quando 1 lira corrispondeva a 0,07919 g di oro fino. L’obbligo della copertura in oro venne abolito nel 1935 e nel 1936 la valutazione venne portata a 0,04677 g.

La convertibilità venne ripristinata nel 1960 grazie all’ammissione al Fondo Monetario Internazionale, con una lira corrispondente a 0,00142 grammi d’oro o a 625 lire per dollaro.
(Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Lira_italiana)

 

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Forze dell’Ordine: da Gennaio 2015 non potranno più aggredire i cittadini senza motivo

Roma, 15/04/2014

E’ passata questa mattina al senato il decreto legislativo N. 1312/14, che prevede l’introduzione del reato di “abuso di autorità“. Tale reato prevede la reclusione da 6 a 10 anni per le autorità che utilizzeranno la loro posizione in maniera non conforme al regolamento.

Non potrà essere applicata violenza gratuita sui cittadini, né in caso di arresto,  né durante le manifestazioni. Tale provvedimento è stato preso in seguito agli avvenimenti degli ultimi 150 anni in cui si sono verificati spesso e volentieri delle aggressioni ai danni di persone inermi.

Le parole di Daniele C. un ragazzo dell’Università di Roma la Sapienza : “Questo disegno di legge sicuramente renderà giustizia e ci tutelerà per il futuro, ma in parte devo dire che un po’ mi mette tristezza… La manifestazione è anche un momento per http://www.corrieredelcorsaro.it/
poter condividere il dolore con i propri amici e qualche manganellata gratuita non fa male, ogni tanto fa piacere anche essere calpestati, quindi spero che non verrà rispettata da tutti altrimenti non ci sarebbe più divertimento

Da Gennaio 2015 quindi, non vi saranno più abusi di potere, nel frattempo: “Buone botte!” http://www.corrieredelcorsaro.it/