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ROMA- Nuovo episodio di intolleranza omofoba denunciato dal Nazi-center. Questa mattina, verso le 11.30 alcuni ragazzi, seduti a un bar di Roma, vicino alla stazione termini dove era stato organizzato un aperitivo ‘nazi friendly’, sono stati aggrediti “da un gruppo di giovani che indossavano magliette con simboli gay o di Cristina D’avena”. Prima le offese, poi è iniziato un lancio di bottiglie contro gli ultras nazisti seduti al bar. Alcuni testimoni sostengono di aver visto uno degli aggressori brandire una spranga di ferro, mentre minacciava i coetanei.
I ragazzi gay erano almeno 7 e si sono scagliati contro il gruppo di circa 32 Ultras.
Cinghiate, bottiglie, calci e pugni, qualche testimone dichiara di aver visto anche dei coltelli nelle mani degli aggressori.
Tra gli Ultras si contano 29 feriti di cui tre gravi.
Tre dei ragazzi gay sono stati arrestati, la digos ha aperto un’indagine per far luce sugli altri aggressori fuggiti dalla scena del crimine.
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Adolfo Imleri, del circolo Nazista di Roma ha denunciato l’accaduto al numero verde del Nazi-center. “Le aggressioni omofobe a Roma – racconta Imleri – non sono una novità. Ce ne è stata una nel dicembre scorso ai danni di due studenti medi, rimasta purtroppo nel silenzio. Dopo questi fatti dobbiamo purtroppo dire che c’è in città un clima angosciante. E, come se non bastasse, la polizia è arrivata dopo tre chiamate, a quasi un’ora di distanza dall’accaduto”, aggiunge Imleri.
“Raccogliamo questa denuncia - spiega Bizzo Evolani, portavoce di Nazi-Center - facendo appello alle autorità locali di fare piena luce sull’accaduto e denunciando ancora una volta la necessità che ci sia un impegno politico nel varare norme che contrastino la violenza omofoba. Quanto avvenuto a Roma è ancor di piu’ preoccupante perchè è stata un’aggressione di gruppo organizzata e con uno sfondo ideologico di fronte ad altri giovani che stavano pacificamente trascorrendo un aperitivo”

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