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SENATO – 

La legge relativa all’obbligo di partita iva per gli spacciatori è stata approvata in Senato, al terzo passaggio parlamentare del suo cammino, seguito alla presentazione in Consiglio dei ministri da parte del governo, avvenuta lo scorso mese di agosto.

Il disegno di legge presentato dal governo ha incassato per la terza volta la fiducia in parlamento, dopo i primi due passaggi sempre a palazzo Madama, avvenuto a fine agosto, e poi alla Camera venerdì scorso.

La nuova legge prevederà l’obbligo di apertura di partita iva con tanto di iscrizione alla camera di commercio, per tutti gli spacciatori sul territorio Italiano. Il pusher infatti sarà considerato un vero e proprio agente di commercio e dovrà rispettare tutti gli obblighi legati al possedimento di una partita iva, compresi i versamenti INPS.

Saranno obbligati inoltre, a rilasciare apposita fattura ai tossicodipendenti in modo tale da poter scaricare spese ed acquisti.
Chi sarà sorpreso a spacciare senza partita iva, sarà passibile di sanzioni amministrative fino a 3200€.

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