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Roma

Sarà reintrodotto il reato di Bestemmia entro fine 2015, così ha deciso la Corte di Giustizia che ha deciso di porre un freno agli epiteti offensivi che sempre di più si stanno inserendo nel gergo quotidiano della popolazione italiana.

Chi sarà sorpreso in flagrante, registrato o videoregistrato rischia dai 3 ai 6 anni di reclusione senza possibilità di sconto di pena, più una pena pecuniaria pari a 22 348 €.

Le dichiarazioni dei firmatari del d.lgs:

“La bestemmia offende il tuo Dio, insulta la comunità, degrada te stesso, non bestemmiare”

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