Il Corsaro, ragazzo 19enne, lavora modestamente nel negozio di vernici del signor Fusco e attende con ansia il sabato sera quando, circondato da amici insignificanti (Bobby, Joey, Double, Gus), puo’ recarsi alla moderna balera “Tor pignattara” che è una sorta di cuore del quartiere Bay Ridge (Brooklyn), separato dalla appariscente Manhattan dal ponte Verrazzano sul quale, sbronzi e drogati, i giovanottelli si producono in sconsiderate evoluzioni che costeranno la vita al piu’ giovane di loro.
Il Corsaro, attraente nel fisico e orgoglioso della propria somiglianza con Al Pacino, è indubbiamente un buon ballerino e miete allori nel fatiscente locale “Ebola”. Gli ronzano attorno le ragazze e, tra queste, la goffa ma sensibile Annette sarebbe disposta a far pazzie per lui che, però, mette gli occhi sulla più dotata Stephanie Mangano. In casa Corsaro la situazione è pesante: papà Frank è scontroso e disoccupato; mamma Flo è bigotta sino alla stupidità; la piccola Linda osserva indifferente; il figlio maggiore Frank Jr., divenuto sacerdote per le imprudenti pressioni della madre, è in procinto di lasciare la Chiesa. Il Corsaro, non sprovvisto di istintive doti umane di fondo, commette diversi sbagli ma alla fine sembra maturare e stabilisce un sano rapporto con Stephahie.
Tutto questo potrete vederlo con i vostri occhi a partire dal 26/12/2014: L’Ebola del Sabato sera, al cinema.
Per il Corriere del Corsaro: Giuliano Esposito ft. Il Corsaro