LECCE – Aveva solo 24 anni e tutta una vita davanti a se, Carolina F. di Lecce, è morta di overdose dopo essersi fatta un personale di marijuana. Frequentava l’ultimo anno di Filosofia e lavorava come cameriera in un locale sulla spiaggia, dopo il lavoro insieme ad altri colleghi ha deciso di rilassarsi bevendo una birra e fumando della marijuana. Cocktail letale che non le ha lasciato scampo, un tiro di troppo forse, che le è costato caro, è caduta in terra priva di sensi davanti agli occhi increduli degli amici e non si è più risvegliata.
Parla Marco, il suo migliore amico nonché collega di lavoro: “Carolina era una persona fantastica, solare, bella, bella come il sole e sole come il bella, ma aveva un grande difetto: non la passava mai”
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I medici che hanno eseguito l’autopsia hanno senza dubbio confermato i sospetti: morte per overdose di marijuana.
La storia ha fatto in breve tempo il giro del Web e al governo si sta valutando l’opzione di inasprire le pene per chi consuma e spaccia droga, perché come dimostrato dalla triste e commovente storia di Carolina: la ‘droga‘ è ‘droga‘, e non è né pesante né leggera.
