Si è conclusa questa mattina l’indagine Istat che per un anno ha monitorato e raccolto informazioni relative alla “dieta vegana” in Italia. Dai risultati emersi troviamo al decimo posto il pane di segale, al nono la polenta a fette, ottavo i ceci secchi, settimo il tofu, sesto gallette di mais, quinto pasta al pomodoro, quarto il seitan, terzo il latte di soia, secondo i cereali muesli ed infine al primo posto con netto distacco da tutte le altre portate: le costolette di agnello.
È emerso infatti, che 8 vegani su 10 inseriscono all’interno della loro dieta quotidiana le costolette di agnello, citiamo una delle centinaia di testimonianze raccolte, parla Alessandro B. 24enne vegano da ben 12 anni: “Ho iniziato la dieta vegana a 12 anni, per seguire le orme di mio padre. Sono felice che più passano gli anni e più le persone stanno cominciando a rendersi conto di quanto questa dieta possa migliorare la vita nostra e degli animali. Vado pazzo per il seitan, il muesli, la frutta ed il latte di soia, ma quello che proprio non può mancare durante la giornata sono quelle succulente costolette di agnello, affogate nella salsa barbecue”
