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ROMA – Aveva appena compiuto 15 anni, Patrizio G. studente romano e promessa del calcio Italiano è stato brutalmente decapitato dai suoi genitori per non aver seguito le loro orme in fatto di “gusti”.
Il giovane era stato adottato da una coppia di romani nel Settembre del 2004 e fino ad oggi a detta di amici e parenti non vi erano mai stati problemi tra i padri e il figlio.
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La tragedia si è consumata questa mattina intorno alle 12, quando il piccolo Patrizio avrebbe detto ai suoi padri che da circa un mese si stava frequentando con una ragazza della sua classe. La coppia all’udir di tali dichiarazioni sarebbe andata su tutte le furie, urlando ed inveendo contro il figlio adottivo. Dopo aver capito che il giovane era deciso sulla sua posizione, lo hanno legato con delle corde e lo hanno fatto inginocchiare su una sedia con il petto appoggiato sulla seduta. Infine, il padre più forzuto, dopo essersi coperto il volto con un cappuccio nero dotato solamente di fori per gli occhi, avrebbe decapitato il ragazzo con un colpo secco e deciso di scure.

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