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Roma, 10/05/2014

E’ finito in tragedia quello che doveva essere un felice pomeriggio da passare in compagnia con gli amici. Alessio B. un giovane studente universitario di 28 anni si trovava a centocelle, a casa di un suo amico Nicolò M., insieme ad altri quattro ragazzi: Francesco M., Dario G., Alberto G. e Jacopo M.;

LA VICENDA – Stavano trascorrendo un felice pomeriggio tra risate e partite alla playstation, quando è accaduto il peggio: durante un mini-torneo di Pes disputato tra di loro, Alessio sarebbe rimasto eliminato a causa di due sconfitte consecutive, rimanendo quindi fuori dal gioco. Il giovane, denigrato e schernito dal resto della comitiva, carico di odio si sarebbe diretto in cucina, e all’oscuro di tutti avrebbe aperto il gas di tutti i fornelli.

L’ESPLOSIONE – Quando ormai casa era invasa dal gas e i giovani si sono resi conto del forte odore proveniente dalla cucina, il ragazzo ancora fuori di se per la sconfitta subita, si sarebbe acceso una sigaretta provocando l’immediata detonazione dell’appartamento.

I SOCCORSI – Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, delle Forze dell’ordine e del 118,  che sono riusciti a mettere in salvo i condòmini all’interno del palazzo. Nulla da fare per i sei ragazzi, che hanno perso la vita nell’esplosione, i corpi carbonizzati si trovano ora presso l’ospedale San Giovanni di Roma.

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