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Lo ha colpito con 16 pugnalate sotto gli occhi dei genitori, Pavel Nedvěd dirigente della Juventus e celebre ex calciatore ha perso letteralmente la testa durante il primo pomeriggio ed ha pugnalato per ben 16 volte il suo caro nipotino di 4 anni.
Secondo le testimonianze dei genitori del piccolo raccolte dagli inquirenti, il pallone d’oro 2003 sarebbe andato su tutte le furie dopo che il bambino, durante un banale gioco con delle macchinine giocattolo, avrebbe fatto passare una di queste sotto le gambe dell’uomo esclamando sorridente “Tunnel zio! Tunnel!!” 

 

LA FURIA OMICIDA – Forse per via dell’arrabbiatura presa la sera prima durante la partita del cuore, o forse per semplice orgoglio, il Ceco avrebbe immediatamente preso un coltello da cucina che si trovava nelle vicinanze e si sarebbe avventato sul bambino dilaniandolo senza pietà.

Ora il piccolo si trova ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale San Giovanni di Roma e l’ex calciatore dovrà rispondere all’accusa di tentato omicidio.

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